L’associazione Amici del Milanino è nata nel 2005 per volontà di alcuni cittadini che si erano posti l’obiettivo di salvare il particolare territorio della città giardino degli inizi del ‘900 dalla speculazione edilizia che lo stava a poco a poco trasformando. L’associazione ha contribuito al perfezionamento del vincolo paesaggistico che dal 2010 di fatto preserva le caratteristiche del territorio, con particolare attenzione ad alcuni edifici storici costruiti prima del 1930. Oltre ai rapporti con l’amministrazione locale e con gli enti sovracomunali, l’associazione svolge da sempre una attività di carattere sociale e culturale, organizzando: mostre, convegni, presentazioni di libri, visite guidate per studenti ed adulti, tornei sportivi, concerti a scopo benefico e occasioni di incontro conviviale tra i soci.
L’associazione ha giocato un ruolo importante nei festeggiamenti del centenario della città giardino nel 2009, organizzando una mostra sui particolari decorativi delle ville storiche dal titolo “ La bellezza del Particolare”, si è adoperata per far aprire le ville in occasione delle giornate Fai di primavera 20018 ed ha organizzato una importante giornata nel 2019, con visite ed eventi, in occasione dei 110 anni della città giardino.
Dal 2009 l’associazione pubblica un notiziario che dal dicembre 2020 ha assunto l’aspetto di una rivista di 16 pagine, con rubriche fisse, volta ad informare i socie non solo, sui problemi della città e sulla vita dei suoi abitanti. Oltre alla rivista esiste un sito, ed una pagina Facebook, con il nuovo nome. L’ Assemblea dei soci del 21 maggio 2021, infatti, ha approvato un nuovo Statuto e il nuovo nome :
Cittàgiardino Cusanomilanino. Si guarderà sempre più al territorio di Cusano Milanino nel suo complesso che ora fa parte della Città Metropolitana e che si colloca tra due parchi: Il Parco Nord e il nuovo Grubria, già Grugnotorto. La nostra bella città giardino può rappresentare un importante esempio per la contemporanea ricerca di un nuovo rapporto tra città e natura che garantisca il mantenimento di quella biodiversità che è indispensabile per la nostra stessa vita.