Sicuramente avrete modo di leggere in queste ore pareri di delusione oppure intrepidi ottimismi. Parafrasando Rudyard Kipling nella sua poesia “Sè” trionfo e rovina sono entrambe due abili impostori di un umanissimo narcisismo antropocentrico, che nascondono tuttavia una profonda percezione dei risultati ottenuti da questa COP.
°COP26: L’amaro in bocca del realismo geopolitico*
Fallimento o successo difatti non sono due categorie che aiutano a cogliere i verdetti della COP26: è necessaria un’analisi di pro e contro, una contestualizzazione e poi…una buona dose di caparbietà e coraggio.
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Data: martedì, Novembre 16, 2021 @ 08:21:24 am